Souvenir of a Black Cat è stato nominato per il Liebster Award e di questo sono molto felice :) Non si tratta di un vero e proprio ...

Liebster Blog Award - 10 domande a me e 10 a te! Liebster Blog Award - 10 domande a me e 10 a te!

Liebster Blog Award - 10 domande a me e 10 a te!

Liebster Blog Award - 10 domande a me e 10 a te!


Souvenir of a Black Cat è stato nominato per il Liebster Award e di questo sono molto felice :)
Non si tratta di un vero e proprio "premio", ma di un'occasione per conoscere nuovi blog emergenti.
E' una sorta di catena virtuale che consiste nel rispondere a 10 domande poste da chi ti nomina, nominare a tua volta altri 10 blogger e porre loro altre 10 domande.

Sara di Vagabondamente è colei che mi ha nominata, e la ringrazio molto perché questo genere di cose mi diverte un sacco.
Ed ecco le mie risposte alle sue domande...

1. Che messaggio vuoi lasciare attraverso il tuo blog.
Vorrei condividere con chi mi legge le cose belle che ci sono in giro per il mondo e che mi hanno lasciato qualcosa quando le ho viste.
Vorrei stimolare il mio lettore a sognare un pochino ad occhi aperti, a farsi venire l'ispirazione per prendere la valigia e partire o anche solo a scoprire un punto di vista diverso su posti che già conosce.

2. L’articolo del tuo blog al quale sei più legato/a.
E' difficile sceglierne soltanto uno, perché sono tanti quelli dettati da un certo coinvolgimento emotivo, che ho cercato di trasmettere scrivendo - questo perché sono tanti i posti visitati che mi hanno emozionata ed ispirata.
Devo ammettere, però, che quelli che dedico alla mia città, Torino, li scrivo sempre con particolare affetto: sono convinta che sia una città bellissima ma ancora relativamente poco conosciuta, per cui la vivo quasi come una specie di missione quella di riuscire un po', nel mio piccolo, a far conoscere il suo fascino.
Scelgo quindi il mio post su Torino Città Magica, perché tutte le leggende ed i miti collegati alla mia città mi hanno sempre affascinata moltissimo.
 
3. Un viaggio o un luogo che ti hanno deluso.
Ho un brutto ricordo del viaggio fatto in Portogallo tanti anni fa con i miei genitori, ma è dovuto più che altro al fatto che fossi stata malissimo a causa di un'intossicazione alimentare: ai luoghi vorrei dare prima o poi una seconda chance.
Forse la meta più deludente è stata Manchester, perché, da amante incondizionata del Regno Unito quale sono, non avevo mai incontrato nessuna città o paesino che *non* mi piacesse - ma Manchester è stata un'eccezione, perché davvero non mi è piaciuta.
Troppo moderna e caotica, tanto che l'ho soprannominata la "Milano d'Oltremanica".
 
4. La principale motivazione che ti spinge a viaggiare.
Vedere, conoscere, esplorare cose nuove suona forse un po' banale?
Qualcuno diceva che ci si può reinventare tante volte quante sono le città nel mondo, e mi piace pensare che effettivamente sia davvero così, che si possano scoprire aspetti inediti di se stessi immergendosi in ambientazioni diverse da quelle consuete, che spingano ad uscire un po' dalla propria comfort zone.
E poi c'è il puro e semplice piacere estetico della bellezza, di rifarsi gli occhi ed i sensi con i capolavori della natura e del genio umano.
 
5. L’animale più bello che hai visto nei tuoi viaggi.
Le mucche "capellone" delle Highlands sono le mie preferite! Sono buffe e bellissime.
Però era stato anche bellissimo trovare, su una spiaggia dell'isola di Arran (sempre in Scozia), un branco di foche che si rilassavano beate sugli scogli.
A New York ci siamo incantate nel guardare una famiglia di procioni che mendicava cibo nel bel mezzo di Central Park; e a Salem abbiamo perso il treno perché ci siamo fermate ad arrovellarci su di un animale simil-marmotta che pascolava beato lungo la ferrovia, domandandoci che cosa fosse.
 
6. Una paura che hai quando viaggi.
Io sono un po' "control freak", ho sempre bisogno di aver tutto pianificato e sotto controllo - quindi, forse, la mia "paura" (o meglio, ansia) più grande quando viaggio sono gli imprevisti, soprattutto legati ai ritardi ed alle cancellazioni dei mezzi di trasporto.
L'imprevisto, però, si sa, è una componente imprescindibile della vita e soprattutto anche del viaggio; e diciamo che, proprio il fatto di averne incontrati un certo numero spostandomi da una parte all'altra, mi ha aiutata a mollare un po' la mia ansia di controllo e a diventare un pochino più zen.
 
7. Durante i tuoi viaggi, dove hai incontrato le persone più amichevoli e gentili.
Diciamo che credo di essere sempre stata abbastanza fortunata, e non mi è mai capitato di trovare persone particolarmente antipatiche o sgradevoli, o perlomeno non mi è mai successo di incontrarne tante tutte concentrate in uno stesso posto.
Vorrei sfatare anche il mito dei parigini snob, perché nella capitale francese mi è successo ben due volte che qualcuno mi domandasse se avevo bisogno di aiuto, vedendomi con la cartina in mano e l'aria un po' smarrita.
In quanto a gentilezza credo che la palma debba andare agli Inglesi, perché la cortesia e le buone maniere per loro sono proprio un fattore culturale che da altre parti è invece più sottovalutato o non più considerato come un tempo. Mi è anche capitato che, all'ufficio postale, l'impiegato mi chiedesse scusa per l'attesa in coda - cosa che, abituata agli standard italiani, mi ha quasi fatta commuovere :D
I più amichevoli però secondo me sono gli Irlandesi, perché da nessun'altra parte come là mi è capitato di trovare persone desiderose di chiacchierare e curiose di conoscerti.
 

8. L’opera d’arte o architettonica che ti ha colpito di più.
Qua è veramente difficile sceglierne una sola...
Da sempre ho una passione smodata per le cattedrali gotiche, di cui mi affascinano la maestosità e la cura dei particolari cesellati nella pietra: in ogni posto in cui ce n'è una mi fermo a guardarla incantata (e a farle un servizio fotografico degno di una star).
Fra tutte quelle che ho visto finora la mia preferita è il Minster di York, altissima e quasi abbacinante nel candore delle sue pietre bianche.
 
9. Il paesaggio naturale che ti ha colpito di più.
Anche qua, potenzialmente, la scelta sarebbe veramente immensa; ma stavolta sono abbastanza decisa nello scegliere il Connemara, perché l'incanto che ho provato girando in quella regione mi è rimasto ancora impresso dopo quasi dieci anni.
Era un paesaggio talmente bello, con colori talmente vividi ed atmosfere talmente sognanti, che pareva quasi surreale: il tipo di paesaggio che la mia fantasia aveva creato tante volte durante le mie letture di romanzi fantasy, ma che invece era lì, reale e concreto, tutto attorno a me.
 
10. Biglietto di sola andata, per dove?
Di primo istinto ovviamente risponderei Inghilterra, perché l'idea di mollare tutto e trasferirmi là mi frulla in testa da tempo immemorabile - e prima o poi il coraggio di realizzarla lo troverò...
Ma, siccome quest'estate ho finito per rinunciare ad un tanto agognato viaggio in Australia principalmente per ragioni economiche, allora approfitto dell'offerta dicendo Sidney - così almeno con l'andata già pagata magari potrei riuscire a farlo rientrare nel budget ;) 

Bene, ora tocca a me scegliere i nominati che, se vorranno, risponderanno alle mie domande...
Siccome questo blog esiste in doppia versione, inglese ed italiana, sceglierò 5 blog in lingua italiana e 5 in ligua inglese, dividendo le nomination fra le due versioni del mio.
Forse alcuni di loro non rientrano più esattamente nella categoria di "blogger emergenti", ma a me farebbe comunque piacere leggere le loro risposte!

- Fabio dei Viaggiatori Ignoranti
- Barbara di Vado, Vedo, Scatto, Scrivo
- Robin di Nel Nido  
- La Ste di Di Qua & Di Là
- Ezio di Spezio


...e qui di seguito le mie domande!
1. Quanto conta per te la fotografia in viaggio? Se ti dovesse capitare di fare un viaggio senza riuscire a scattare nemmeno una foto lo consideresti un po' "sprecato" o ti importerebbe poco?
2. Sempre in tema di foto, quali sono i soggetti un po' "inusuali" che ti piace fotografare in viaggio? (io ad esempio ho la fissa per i lampioni...)
3. Di quale meta ti sei inaspettatamente innamorato/a, nonostante all'inizio pensassi che non ti sarebbe piaciuta?
4. Chi è il tuo compagno/a di viaggio preferito e quali caratteristiche lo rendono tale?
5. Spedisci ancora cartoline quando sei in viaggio o la consideri una pratica desueta?
6. Quale esperienza ti è capitato di fare in viaggio che non avresti mai pensato avresti avuto il coraggio di provare?
7. Qual è la tua citazione preferita a tema viaggio?
8. Chi vince la palma del personaggio più curioso che ti è capitato di incontrare in viaggio?
9. Ti è mai capitato di fare un viaggio organizzato? Qual è la tua opinione in merito?
10. Quale obiettivo ti piacerebbe raggiungere con il tuo blog?  

Grazie a chi vorrà partecipare e buon divertimento!

2 commenti:

  1. Arrivo qua direttamente dal blog di Sara, ero molto curiosa di leggere le tue risposte :) anche io mi sono trovata benissimo con gli irlandesi, la loro gentilezza e disponibilità mi ha toccato il cuore!
    Le foche in Scozia! Dio mio, io già ero partita che volevo andare in Scozia anche solo per vedere i puffin, quei buffi uccellini che non so come si chiamano in italiano (e che quindi ho amorevolmente ribattezzato i puffini, logico). Se ci sono anche le foche potrei trasferirmi lì definitivamente *O*

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    Risposte
    1. Ciao e benvenuta sul mio blog :)
      Ah, anch'io vorrei trasferirmi in Scozia, e non solo per la loro simpatica fauna!! Sì, le foche, oltre che sull'isola di Arran, credo che tu possa riuscire ad avvistarle anche in altre isole: più a nord vai più chanches avrai.
      I puffin non ho ancora avuto modo di incontrarli... ma penso che rimedierò quest'estate perché a luglio io e Ginger Cat andremo ad Holy Island, un'isoletta nel nord dell'Inghilterra che loro han scelto come dimora fissa.
      In italiano forse si chiamano pulcinella di mare, se non sbaglio?
      Hai in programma viaggi scozzesi prossimamente? :)

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