Ho sempre avuto questo vizio, di rimanere seduta in disparte ad osservare. E ho sempre avuto anche un altro vizio, che va di pari passo c...

I tramonti di Boston (un anno fa) I tramonti di Boston (un anno fa)

novembre 2018



Ho sempre avuto questo vizio, di rimanere seduta in disparte ad osservare.
E ho sempre avuto anche un altro vizio, che va di pari passo con questo, forse - la mania dei dettagli.
Credo sia perché sono perennemente in cerca di qualcosa, ovunque mi trovi: qualcosa che mi appartenga, almeno un po'.
E queste cose che mi appartengono, che trovo in giro, sono la mia collezione mentale preferita: le tengo con me, come ricordi chiusi in una qualche scatola di latta speciale, e li sfoglio, di tanto in tanto - perché così, ogni volta che mi sento sola, e forse anche un po' sbagliata, me ne ricordo, e realizzo di non esserlo.

Le cascate per me sono ipnotiche. Un po' come lo è il fuoco: il loro ritmo irregolare ma armonico, la loro forza rapiscono - spaventa...

Vuoi vedere la mia collezione di cascate islandesi? Vuoi vedere la mia collezione di cascate islandesi?

novembre 2018



Le cascate per me sono ipnotiche.
Un po' come lo è il fuoco: il loro ritmo irregolare ma armonico, la loro forza rapiscono - spaventano, in fondo, ma incantano anche.
C'è qualcosa di quasi ineluttabile nel loro flusso continuo di acqua che cade dall'alto - o che cade verso il basso, dipende da che punto di vista si osservano.
Sembrano un ciclo quasi eterno che si ripete instancabilmente, una di quelle cose che forse si tendono a dare per scontate, ma che, a ben guardare, non lo sono.
In Islanda, in questa strana e bellissima isoletta che se ne sta in disparte su in un angoletto del Mar Artico, ce n'è una concentrazione altissima.
Sembra quasi che l'Islanda, figlia del fuoco e del ghiaccio, abbia deciso, come hobby, di collezionarle.
Ne ha di tutti i tipi: grandi ed impetuose, alte e spettacolari, drammatiche e selvagge, gentili e delicate.
Indubbiamente una gran bella collezione.
Molto più di quelle di farfalle che servono per far salire le persone in casa propria con secondi fini; o di quando alle medie facevamo compilare la Smemoranda alle compagne di classe, e, alla domanda "Cosa collezioni?", chi voleva essere originale rispondeva "Amiche che mi vogliono bene".
Più che originale, in realtà, io già all'epoca la trovavo una risposta paracula - e sono sempre stata contraria alle collezioni che coinvolgano esseri umani.
Quindi vince la collezione di cascate.
Venite che ve la mostro...