Mi dispiaceva andar via da Siviglia senza aver visitato l'Alcazar. Ha questo nome esotico e regale, e, al di là del fatto che mi fa ...

L'Alcazar: la fiaba esotica di Siviglia L'Alcazar: la fiaba esotica di Siviglia

luglio 2016


Mi dispiaceva andar via da Siviglia senza aver visitato l'Alcazar.
Ha questo nome esotico e regale, e, al di là del fatto che mi fa venire in mente un gruppetto di disco music un po' trash di fine anni '90, lo vorrei proprio vedere. Mi dà l'impressione che possa racchiudere, fra le sue volute sinuose, le sue architetture moresche ed i suoi giardini lussureggianti, una metafora particolarmente efficace dell'anima andalusa - connubio armonioso fra Oriente ed Occidente, ibrido incantevole di Europa medievale e di sontuosità nordafricana.
E dire che stavamo quasi per farlo - andare via da Siviglia senza vederlo, intendo.
C'era una coda infinita ed il nostro tempo era un po' contato.

Quando sei di ritorno da Brema ad Amburgo nel tardo pomeriggio dell'ultimo giorno che trascorrerai in questo angolo nord di Germani...

Blankenese, il lato "cosy" di Amburgo Blankenese, il lato "cosy" di Amburgo

luglio 2016


Quando sei di ritorno da Brema ad Amburgo nel tardo pomeriggio dell'ultimo giorno che trascorrerai in questo angolo nord di Germania, non hai voglia di tornare subito in centro.
Dopo aver assaporato la poesia medievale di Brema, i suoi vicoli e le casette, i suoi pinnacoli di gotico e gli angoletti pittoreschi - non hai voglia di tuffarti nella modernità un po' fredda, squadrata, di Amburgo. Domani parti, e ti vuoi viziare ancora un po' con le cose belle, quelle che piacciono a te, prima di salutare questi posti. Un po' come, la domenica sera, a volte ti concedi un cioccolatino a fine cena, per indugiare ancora un po' nelle dolcezze del weekend.

Volevo andare sull' Isola di Wight . Volevo vedere un po' di natura selvaggia, ruvida, quella natura fatta di scogliere bianch...

L'Isola di Wight a metà L'Isola di Wight a metà

luglio 2016


Volevo andare sull'Isola di Wight.
Volevo vedere un po' di natura selvaggia, ruvida, quella natura fatta di scogliere bianche, spiagge melmose, brughiere secche accarezzate dal vento che in Inghilterra urla di bellezza, una bellezza che rispecchia la parte più selvatica ed intensa, passionale ed istintiva di questo pezzetto di mondo che sento così mio.
Volevo andare sull'Isola di Wight, e ovviamente io & Ginger Cat non ci siamo trattenute dal canticchiare la canzone dei Dik Dik mentre sul lungomare di Southsea ci accingevamo ad andare a prendere l'hovercraft.

Quando mi chiedono "Qual è stato il viaggio più bello che hai fatto?"  ci penso sempre un po'. "Bello" è un agge...

Memorie dalla Cornovaglia Memorie dalla Cornovaglia

luglio 2016


Quando mi chiedono "Qual è stato il viaggio più bello che hai fatto?" ci penso sempre un po'.
"Bello" è un aggettivo troppo vago, forse.
Cosa significa "bello"? Che hai visto dei bei posti? Che ti sei divertita tantissimo? Che per qualche motivo te lo ricorderai per sempre? Che in qualche modo, un po', ti ha cambiata?
Ci penso quindi un po' tutte le volte.
Ma poi la mia risposta è sempre la stessa.
La Cornovaglia nel 2008.
Forse perché è stato tutte queste cose assieme.

L' Andalusia  è accecante. I suoi colori non sono semplicemente caldi, come accade nel resto dei luoghi che si affacciano sul Medite...

Ronda, il bianco e l'abisso Ronda, il bianco e l'abisso

luglio 2016


L'Andalusia è accecante.
I suoi colori non sono semplicemente caldi, come accade nel resto dei luoghi che si affacciano sul Mediterraneo - colori del mare, del sole, degli agrumi. No, i colori dell'Andalusia sono colori riarsi, bruciati da fiamme ormai antiche. Sono colori che hanno perennemente sete - e che fanno risiedere proprio in questa sorta di sete eterna la loro bellezza: come se fosse una passione, come se fosse una febbre.
Malaga ha colori neutri, eppure accesi - di pietre terrose, di ocra, di sabbia.
Ma il suo entroterra cambia.

Ciao Giugno, ma tu ci sei stato veramente? No, perché mi pare che tu sia passato un po' troppo di corsa - tanto di corsa che, adesso, ...

Il mese di Giugno in #10scatti Il mese di Giugno in #10scatti

luglio 2016

Ciao Giugno,
ma tu ci sei stato veramente?
No, perché mi pare che tu sia passato un po' troppo di corsa - tanto di corsa che, adesso, che siamo nei primissimi giorni di Luglio, mi sembra quasi di non avere ricordi legati a te, della sabbia che è scivolata via fra le dita veloce, esageratamente veloce.
Non so esattamente cosa sia stato, Giugno. Non so perché ci siano periodi in cui la vita sembra scappare ed altri in cui invece rimane: se sia solo dovuto agli ingredienti con cui riempiamo le nostre giornate, alla proporzione fra dovere e piacere, fra prendere il controllo e lasciarsi scivolare le cose. O forse è solo un caso, una congiunzione astrale - ci sono giorni che va così, e non c'è un motivo.
Forse è perché sei stato compresso fra due viaggi, e non ho fatto tempo a sognare l'Inghilterra perché ancora non avevo smaltito la nostalgia della Spagna - però è anche vero che l'Inghilterra non è qualcosa che semplicemente "sogno", come faccio per qualunque altro viaggio. L'Inghilterra è più un ritorno a casa che un vero e proprio viaggio per me: è qualcosa che sento ogni giorno, che cerco ogni giorno, che mi manca ogni giorno.
E quindi - quindi non centra niente.
E non posso nemmeno dire che tu sia stato un mese vuoto, Giugno. Tutt'altro. Sei stato anzi abbastanza pieno, quasi da essere confuso.
Ok, magari è per questo che sei corso via così. Per non costringermi troppo a rimuginare su risposte che non so ancora darmi.
E allora - via, la smetto di blaterare. E provo, come al solito, a condensarti in #10scatti...