Mascalucia  è un paese dell'entroterra catanese, arrampicato sulle pendici dell'Etna come una figlia devota e silenziosa. Mascalu...

A spasso per Mascalucia, nel ventre (e nel cuore) della Sicilia A spasso per Mascalucia, nel ventre (e nel cuore) della Sicilia

maggio 2015

Mascalucia è un paese dell'entroterra catanese, arrampicato sulle pendici dell'Etna come una figlia devota e silenziosa.
Mascalucia è stata il nucleo principale del blog tour fatto a marzo con Slow Tourism alla scoperta di questa fetta di Sicilia poco conosciuta eppure bella - di quella bellezza semplice ed antica che non vuole apparire, che non indossa abiti della festa perché non ne possiede nemmeno, non le interessa.
E Mascalucia è davvero il cuore di tutto questo, di questa Sicilia autentica e tradizionale, immersa a strati nella sua stessa storia, che porta addosso sulla pelle come un tatuaggio - o una cicatrice.
Passeggiare per i suoi vicoli è come entrarle nel ventre, respirare la sua essenza: pare una contrada senza tempo e ti sembra di sentire, appena appena nascoste, sotto uno strato sottilissimo, che basterebbe solo un soffio per smuovere, le atmosfere e le vicende uscite dalla penna di Verga.

Ci sono città che vengono scelte ed amate dagli uomini di potere: sono città cresciute sul baricentro nevralgico di un Paese, da quel partic...

Antibes, amata dagli artisti Antibes, amata dagli artisti

maggio 2015

Ci sono città che vengono scelte ed amate dagli uomini di potere: sono città cresciute sul baricentro nevralgico di un Paese, da quel particolare incrocio di linee energetiche che emana carisma, che lungo lo scorrere dei secoli gli eventi hanno fatto declinare in alte ed austere maestosità di marmi barocchi, in colossi di bronzo dorato che dominano il panorama con aria regale ed assertiva, in ponti e strade lastricati di robusta pietra candida, adatta ad essere calpestata da chi nasce per comandare. Sono città che ti guardano dall'alto di un trono, che che ti dicono, senza bisogno di parlare, che il loro potere vive da secoli, che è quasi innato, quasi ascritto.
Ci sono città che invece vengono scelte ed amate da chi il potere lo fa derivare non dal dominio amministrativo ma da quello economico, dal denaro e dal lavoro: sono città moderne e dinamiche, dall'assetto pragmatico ed efficiente, con infrastrutture efficaci e collegamenti ben sviluppati, città al passo con i tempi, a cui non interessa il passato ma il futuro. Sono città fatte di vetro, per vedere lontano, e di metallo, per essere solide ma flessibili. Sono città sempre di corsa, multitasking, che parlano e fanno, che inseguono un obiettivo, ma più ancora che il fatto di raggiungerlo sono mosse dall'adrenalina che il movimento fa scaturire.
Ci sono infine città che sono scelte dagli artisti.

Cosa fai se ti trovi a Londra  e hai voglia di qualcosa di nuovo? Cosa fai se maggio è appena cominciato e hai voglia di farti accarezzare ...

Kew Gardens: un giardino botanico davvero regale Kew Gardens: un giardino botanico davvero regale

maggio 2015

Cosa fai se ti trovi a Londra e hai voglia di qualcosa di nuovo?
Cosa fai se maggio è appena cominciato e hai voglia di farti accarezzare un po' dal tepore primaverile, di sentire il profumo dei fiori appena sbocciati?
Cosa fai se sei appena rientrata dalla quiete campestre del Galles e fatichi un po' a riabituarti ai ritmi frenetici della metropoli?
Beh, vai ai Kew Gardens ovviamente!
I Kew Gardens si estendono per più di 120 ettari e sono una delle più vaste collezioni botaniche esistenti al mondo.
[Wikipedia dice *la* più grande - però io sono un po' scettica al riguardo e preferisco tenermi sul vago]

L'arte rinascimentale non è mai quello che sembra. Per gli artisti di quegli anni, bellezza e sapienza, forma e contenuto erano stretta...

[I Viaggiatori Ignoranti] - Dioniso a Firenze [I Viaggiatori Ignoranti] - Dioniso a Firenze

maggio 2015

L'arte rinascimentale non è mai quello che sembra.
Per gli artisti di quegli anni, bellezza e sapienza, forma e contenuto erano strettamente interconnessi - pertanto ogni opera non è solo bella da vedere, è anche interessante da interrogare.
Ad esempio Dioniso non è solo il dio degli eccessi e del piacere.
Ha anche un'altra interpretazione...
Che ho scoperto lo scorso weekend, girovagando per Firenze e per la sua bellezza.
Ve la racconto con I Viaggiatori Ignoranti: clicca sulla foto per leggere l'articolo.


Scoprire un territorio significa non fermarsi di fronte alle sue icone, alle sue mete turistiche più gettonate. Scoprire un territorio sign...

#10buonimotivi per conoscere una Sicilia alternativa #10buonimotivi per conoscere una Sicilia alternativa

maggio 2015

Scoprire un territorio significa non fermarsi di fronte alle sue icone, alle sue mete turistiche più gettonate.
Scoprire un territorio significa andare alla scoperta dei suoi tesori nascosti, avere la curiosità di andare oltre, di scoprire qualcosa di nuovo - con la convinzione che "meno celebre" non è assolutamente equazione immediata di "meno bello".
Anzi, spesso è proprio negli angoli nascosti che si riesce ad entrare in contatto con maggiore immediatezza con l'anima più autentica di un territorio - quella più sincera, senza trucco, senza la patina che il marketing turistico le spalma addosso per riuscire a venderla meglio. Quella che ci accoglie in abiti comodi e non con il vestito della festa, ma che in questo modo si sente maggiormente a proprio agio nell'offrirci un caffè al tavolo della sua cucina e a raccontarci di sé.
E il blog tour fatto a marzo con Slow Tourism nella zona rurale attorno alle pendici dell'Etna è stato decisamente all'insegna della scoperta di una Sicilia diversa, lontana dai percorsi turistici più battuti, ma che ha saputo mostrarci tutte le luci e le ombre della sua bellezza più autentica.
Eccovi #10buonimotivi per invogliare anche voi a scoprirla...