Si trova a metà – a metà fra Torino e le Alpi, fra la città e l’aperta campagna, fra la collina e la montagna.
Buttigliera Alta sembra un paese noioso. Si trova a metà – a metà fra Torino e le Alpi, fra la città e l’aperta campagna, fra la co...
Sant'Antonio di Ranverso, la bellezza di casa mia
Si trova a metà – a metà fra Torino e le Alpi, fra la città e l’aperta campagna, fra la collina e la montagna.
Di Los Angeles non ero curiosa. Ci siamo passate per andare a trovare la nostra amica Melissa che vive lì. Mi domando se, senza di lei,...
"Un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte" (A. Baricco) I saluti hanno sempre una forte...
I miei pretesti per tornare
Jenny di R ügen me ne parla da sempre. Ci ha anche abitato per un periodo, quando studiava e giocava nella squadra di pallavolo di Sassn...
Isola di Rügen, questa sconosciuta...
Jenny di Rügen me ne parla da sempre.
Ci ha anche abitato per un periodo, quando studiava e giocava nella squadra di pallavolo di Sassnitz - e da sempre mi dice che è un posto che dovrei vedere.
L'ho anche googlata, ed ho visto fari bianchi e spiagge selvagge, con la sabbia altrettanto candida e sterpaglie altissime.
Quindi ho deciso di concordare con Jenny, e, quando sono andata a trovarla ad Amburgo a Pasqua, le ho chiesto di portarmi a vederla.
Una volta all'anno viaggia da sola. Vai in un posto che ti chiama - e poi magari fatti deludere. Oppure fatti stupire. Fai qualche ...
Una volta all'anno viaggia da sola
Una volta all'anno viaggia da sola.
Vai in un posto che ti chiama - e poi magari fatti deludere. Oppure fatti stupire.
Fai qualche errore, non pianificare troppo. Gira a caso, con gli occhi bene aperti e devia dal tuo itinerario quando qualcosa ti ispira.
Perditi, anche.
Magari proprio in una zona che non c'è sull'approssimativa mappa che ti hanno regalato in albergo, e mentre il GPS del tuo telefono non funziona. Ma non farti prendere dal panico. Te la caverai. Anche se il tuo senso dell'orientamento non è fra i doni più potenti che possiedi sappi che in certi casi si mette a funzionare. Non è un miracolo, è istinto di sopravvivenza.
Impara ad usare risorse che non sapevi di avere.
Impara cose che non avresti mai pensato di imparare - ma che una parte di te, in qualche modo, sapeva già.
Impara fin dove puoi spingerti e che cosa devi evitare. Sei responsabile di te stessa, ora più che mai.
E' già passato più di un anno. Da quando sono andata a Salisburgo , ma non è solo questo. E' stato uno di quei viaggi-parentes...
Salisburgo, come un carillon
E' già passato più di un anno.
Da quando sono andata a Salisburgo, ma non è solo questo.
E' stato uno di quei viaggi-parentesi, che fai quando stai per chiudere un capitolo della tua vita e cominciarne un altro - e che quindi restano emotivamente, indelebilmente associati a quel momento cuscinetto, al quel mix strano, un po' euforico, un po' nostalgico, di aspettative e malinconie.
Quando stai per lasciare qualcosa (o qualcuno), si innesca sempre questo meccanismo contorto per cui i motivi per cui lo vuoi lasciare ti sembrano sempre più sbiaditi e meno preponderanti di quelli per cui, tutto sommato, avresti anche potuto continuare. Sai che stai facendo la cosa giusta, razionalmente sei pienamente convinta che sia così - eppure qualcosa di cui sai già che sentirai la mancanza c'è sempre. E del nuovo? Beh, di ciò che ancora non si conosce, per definizione, non si sa nulla; quindi provi a far scattare un meccanismo di difesa in cui scegli di essere felice e decidi di non porti troppe domande.
O almeno ci provi.
Quando arrivano le fabbriche, il verde non c’è più. È l’incubo ecologista del XX secolo , con l’asfalto che si spalma sull’erba bruciandol...
Il Parco Dora e la Torino post-industriale
Se mi dicevi " Malaga ", fino a poco tempo fa, mi sarebbe venuto in mente solo il gusto del gelato. Che non mi piace, tra l...
Malaga by night (and by day)
Se mi dicevi "Malaga", fino a poco tempo fa, mi sarebbe venuto in mente solo il gusto del gelato. Che non mi piace, tra l'altro.
O al massimo il suo aeroporto - che ha come codice IATA AGP e mi sono sempre domandata perché. Ho sempre avuto un po' la fissa di imparare a memoria le sigle IATA degli aeroporti, e adesso lo devo anche fare per lavoro: quelli della Grecia continuo a non riuscire a ricordarmeli; quelli della Spagna sono sicuramente più facili, ma perché abbiano scelto "AGP" per Malaga rimane un mistero.
Non mi sono mai domandata, comunque, come fosse Malaga come città.
Io agogno (quasi) sempre mete nordiche, paesaggi dalle tinte scure, orizzonti malinconici, cittadine introverse. La Spagna di solito la considero poco.
Ma ogni tanto ne sento il bisogno - è come se mi chiamasse.
Che dire di te, maggio? Che sei volato parecchio in fretta, alla fine. Che sei stato uno di quei periodi della cui importanza, forse, ti r...
Il mese di Maggio in #10scatti
Che sei volato parecchio in fretta, alla fine.
Che sei stato uno di quei periodi della cui importanza, forse, ti rendi conto solo quando sono finiti. Piccole medicine lievemente amare per curare mal di pancia che continuano a non passare, anche quando ti dici che non sono niente. Che forse più ti dici che non sono niente e meno passano.
Sei stato un mese di presa di consapevolezza. Il problema della consapevolezza è che non serve a nulla se finisci per interiorizzarla solo nel primo livello, quello razionale, e non riesci a farla penetrare un po' più a fondo.
Un mese di dialoghi fra Cuore e Cervello. Col Cervello che ogni tanto soccombe con aria rassegnata - si siede, sospira, dice "Va beh, se sei felice..." e lo guarda vagare, giocare, fare cose futili. Poi cade per l'ennesima volta, piagnucola per i suoi graffi ed i bernoccoli. Il Cervello prima si arrabbia, poi lo coccola, cerca di fargli capire che non può andare avanti così. E se la consapevolezza ha sempre una punta di amaro, a volte perlomeno riesce a dare serenità.
Ma può il Cuore essere in grado di ragionare?
Lo vedremo...
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Were this world an endless plain, and by sailing eastward we could for ever reach new distances