Prati, ginestre, pecore, rocce, spiagge, mare... e poi ad un certo punto compare Conwy all'orizzonte: il piccolo borgo con le case a graticcio arroccate sulla baia, racchiuse, quasi abbracciate, dalle imponenti mura medioevali che sono rimaste intatte, e di fianco il castello che le domina, forte e rassicurante, quasi una specie di padre-padrone che tenti di tenere al sicuro le belle figlie facendo loro scudo con la sua figura possente.
Il borgo è piccolo, si gira in fretta attraversadolo prima da nord a sud e poi da est ad ovest, ma è come passeggiare in uno scrigno pieno di piccole cose preziose.
E' una specie di riassunto di britannicità, di quella risalente all'epoca medioevale che si trova nei centri storici delle città medio-piccole più antiche del Regno Unito: case a graticcio, pub in pietra con la facciata tinteggiata di bianco, vicoli acciottolati, sale da tè con tovaglie di pizzo, piccole piazze che, più che essere un luogo aperto, diventano un luogo intimo, raccolto.
E poi la chiesetta con il suo piccolo cimitero: l'erba lasciata incolta fra le lapidi, le steli tombali di pietra sulle quali il tempo sta cominciando a levigare le incisioni, il muretto a secco un po' diroccato, i corvi che svolazzano.
Anche questo un inno alla britannicità, al suo lato gotico e malinconico.
Qui in Galles ci sono corvi dal piumaggio parzialmente grigio, con gli occhi azzurri e di dimensioni più minute.
Sono animali più discreti rispetto ai loro parenti all-black, dal becco lungo e gracchiante: hanno quella sorta di timidezza che si trasforma facilmente in fascino, e viene più facile immaginare loro sugli stemmi di una delle Case di Hogwarts o a tenere compagnia ai Guardiani della Notte sù alla Barriera - anziché quegli altri più loquaci e sfacciati.
Chissà.
Tanto per cominciare li troviamo nello stemma della città di Conwy... e direi che è un buon inizio - anche per apprezzare Conwy, naturalmente.
Direi che gatti neri e corvi sono in qualche modo legati, in quanto creature collegate per antonomasia al mondo magico, e per questo anche un po' bistrattate nell'immaginario popolare.
E con i corvi dagli occhi di ghiaccio condividiamo un po' di briciole del nostro pranzo al sacco consumato su una delle panchine del porticciolo, in barba agli onnipresenti e rapaci gabbiani...
Il porticciolo ha quell'aria un po' malinconica e riflessiva dei porti britannici quando la marea scende, con le barche arenate a secco fra la sabbia e le alghe.
Alle nostre spalle, dietro la panchina, a parte un tizio che continua a lustrarsi la moto, forse nella speranza di ricevere qualche complimento sul potente mezzo (scordatelo), c'è la Casa più Piccola della Gran Bretagna.
E' così piccola che l'hanno colorata di rosso, altrimenti non si sarebbe distinta dall'agglomerato di edifici al suo fianco.
Ha una superficie di circa 3 metri per 2, e fino ai primi del '900 è stata abitata - per la cronaca da un pescatore di cozze, che è tutt'oggi l'attività più gettonata fra gli abitanti di Conwy.
Qualche anno fa, quando vivevo in un appartamento di meno di 20 mq, c'era chi mi domandava come facessi: adesso la mia superficie abitativa è triplicata, ma nel caso d'ora in avanti potrò portare come esempio di vita la frugalità del pescatore di cozze di Conwy!
Di fronte all'uscio della casetta oggi staziona sempre una signora vestita con un costume tipico gallese che fa gli onori di casa e vi consente di fare un giretto per la cifra simbolica di 1£ a testa: il giretto ovviamente è rapidissimo, ma io ero comunque curiosa di vedere come fossero riusciti a sistemare tutto il mobilio essenziale in quello spazio senza nemmeno poter prendere spunto dagli arredatori dell'Ikea.
Ma l'attrazione principale di Conwy è il suo castello.
Se Conwy è la quintessenza del paesino britannico medievale, il suo castello è la quintessenza del maniero di quest'epoca.
Otto torri merlate di pietra grezza, possente e dominante, con il vessillo del dragone rosso che garrisce sulla torre centrale: chiudi gli occhi e vedi i cavalieri in armatura, le dame velate ed immagini le battaglie, le storie belle e terribili che si devono essere dipanate fra queste mura.
All'interno bisogna continuare ad usare l'immaginazione, perché non è più rimasto nulla: mentre il perimetro e le torri sono intatte, le sale centrali sono completamente diroccate; è ancora possibile intuire la planimetria ma non c'è altro, a parte parecchi piccioni che si nascondono fra le nicchie di pietra e ti tubano contro con un tono un po' minaccioso perché sei entrata a casa loro senza essere stata invitata.
Sì, ho pagato il biglietto, ma dubito che i piccioni siano soci del National Trust.
Se fossi la Fata Madrina di Cenerentola potrei trasformare i piccioni in cortigiani e dame di compagnia, ed un paio di gabbiani nel re e nella regina; ma, siccome sono solo un gatto nero e non una strega, non posso fare magie e mi accontento della fantasia - ampiamente coadiuvata dai pannelli illustrati a fumetti che si trovano in ogni angolo e che raccontano la storia del castello.
Forse sarà proprio per questo che, fra le mie tante passioni un po' peculiari, c'è sempre stata anche quella per le rovine - perché mi permettono di fantasticare ancora di più.
E il castello di Conwy è una semi-rovina davvero affascinante.
Come dicevo, però, il perimetro e le torri, dopo quasi 800 anni, sono ancora intatte - e da lì, arrampicandosi su per le scale a chiocciola, si può godere di un panorama davvero spettacolare sulla baia ed i prati verdi che lo circondano.
Un gabbiano mi guarda, sempre con la sua aria un po' da bulletto.
Forse ha sentito che, se avessi poteri magici, lo trasformerei nel re e si sta già un po' montando la testa.
Beh, mi spiace caro gabbiano, ma da quassù, con questa vista, per un attimo tutti ci sentiamo un po' re...
Bellissima Conwy (ma bello tutto il Galles!), il castello l'ho visitato anch'io, ma la casa più piccola del mondo me la sono persa :-(
RispondiEliminap.s. sono anch'io appassionata della Gran Bretagna, non posso non seguirti :-)
eh eh, è talmente piccola che non è facile vederla ;)
EliminaAnche noi l'abbiamo notata giusto perché abbiamo pranzato su una panchina lì davanti.
Conwy è un gioiellino!!
Bene, sono contenta di aver incontrato un'altra fan del Regno Unito :D