febbraio 11, 2018
Stupinigi è una piccola frazione di Nichelino, comune della cintura sud di Torino - giù giù verso il fondo, dopo Mirafiori, dove il 4 fa il girotondo per tornare a ripercorrere corso Unione Sovietica al contrario (nel senso che se lo fa contromano, e non è nemmeno inglese), prima dell'imbocco della tangenziale.
Qui i Savoia avevano pensato bene di erigerci, tanto per cambiare, un palazzo - che, giustamente, quando sei nobile, per quanti tu ne abbia, non te ne puoi mai far mancare. E noi posteri ne siamo assolutamente felici - così poi li possiamo visitare, dire "Wow, quanto sarà stato bello vivere in questo posto, a parte d'inverno che doveva far un freddo barbino?" ed immaginare di essere stata, in una vita precedente, che so, l'addetta alla biblioteca di casa Savoia.
La principessa la lascio alle donne normali, perché non mi sarei divertita: le principesse non erano autorizzate a leggere, se non cose noiose da principesse - come addetta alle pulizie non si sa mai che qualche libro te lo potevi imboscare di nascosto. Del tipo "C'è davvero troppa polvere su questo Decameron, me lo dia, che lo porto via un attimo per un trattamento speciale di pulizia", oppure "Oh, questo libro è stato messo all'indice? Ma certo, lo dia a me, ci penso io a bruciarlo".
Sto tergiversando come al solito.
Stavo dicendo di quanti palazzi avessero i Savoia.
Erano i Savoia del resto, mica i Marchesi di Roccacannuccia.
Stupinigi è una piccola frazione di Nichelino, comune della cintura sud di Torino - giù giù verso il fondo, dopo Mirafiori, dove il 4 fa...
Un gatto nero a Corte: la Palazzina di Caccia di Stupinigi
Stupinigi è una piccola frazione di Nichelino, comune della cintura sud di Torino - giù giù verso il fondo, dopo Mirafiori, dove il 4 fa il girotondo per tornare a ripercorrere corso Unione Sovietica al contrario (nel senso che se lo fa contromano, e non è nemmeno inglese), prima dell'imbocco della tangenziale.
Qui i Savoia avevano pensato bene di erigerci, tanto per cambiare, un palazzo - che, giustamente, quando sei nobile, per quanti tu ne abbia, non te ne puoi mai far mancare. E noi posteri ne siamo assolutamente felici - così poi li possiamo visitare, dire "Wow, quanto sarà stato bello vivere in questo posto, a parte d'inverno che doveva far un freddo barbino?" ed immaginare di essere stata, in una vita precedente, che so, l'addetta alla biblioteca di casa Savoia.
La principessa la lascio alle donne normali, perché non mi sarei divertita: le principesse non erano autorizzate a leggere, se non cose noiose da principesse - come addetta alle pulizie non si sa mai che qualche libro te lo potevi imboscare di nascosto. Del tipo "C'è davvero troppa polvere su questo Decameron, me lo dia, che lo porto via un attimo per un trattamento speciale di pulizia", oppure "Oh, questo libro è stato messo all'indice? Ma certo, lo dia a me, ci penso io a bruciarlo".
Sto tergiversando come al solito.
Stavo dicendo di quanti palazzi avessero i Savoia.
Erano i Savoia del resto, mica i Marchesi di Roccacannuccia.
febbraio 04, 2018
Il viaggio da Arequipa attraverso la Valle del Colca è lungo - ma ha in mezzo tutto il Perù.
Le personalità (dei luoghi, delle persone) sono fatte di dettagli: i dettagli sono tessere di puzzle, e sono metafore - servono per vedere altro, sono come un codice che compone una frase, ma che serve anche per leggere fra le righe qualcosa che rimane come scritto in una lingua straniera, che non riesci ad afferrare fino in fondo. Ma di cui, bene o male, riesci ad afferrare il senso.
I dettagli di un luogo sono quelli che non compaiono nelle guide turistiche, nei filmati di promozione del territorio.
Sono quelli quotidiani ed un po' banali, spogli, magari sporchi anche, o brutti - ma reali, senza strati di trucco rifatto ad attutirne le imperfezioni, sinceri come una chiacchierata da sbronzi alle 2 di notte.
Il viaggio da Arequipa attraverso la Valle del Colca è lungo - ma ha in mezzo tutto il Perù. Le personalità (dei luoghi, delle persone...
Valle del Colca, deserti e metafore
Il viaggio da Arequipa attraverso la Valle del Colca è lungo - ma ha in mezzo tutto il Perù.
Le personalità (dei luoghi, delle persone) sono fatte di dettagli: i dettagli sono tessere di puzzle, e sono metafore - servono per vedere altro, sono come un codice che compone una frase, ma che serve anche per leggere fra le righe qualcosa che rimane come scritto in una lingua straniera, che non riesci ad afferrare fino in fondo. Ma di cui, bene o male, riesci ad afferrare il senso.
I dettagli di un luogo sono quelli che non compaiono nelle guide turistiche, nei filmati di promozione del territorio.
Sono quelli quotidiani ed un po' banali, spogli, magari sporchi anche, o brutti - ma reali, senza strati di trucco rifatto ad attutirne le imperfezioni, sinceri come una chiacchierata da sbronzi alle 2 di notte.
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