Per musei ci si va o per forza o per amore. Per forza - perchรฉ ti ci porta la scuola, ti ci trascina il fidanzato intellettualoide o sempli...
#10buonimotivi per andar per musei a Torino
Per forza - perchรฉ ti ci porta la scuola, ti ci trascina il fidanzato intellettualoide o semplicemente perchรฉ piove e girare la cittร diventa troppo umidiccio.
O per amore - amore dell'arte, della storia, della curiositร , della voglia di imparare e stupirsi.
Io cerco sempre di andarci per amore; anche se, lo ammetto, a parte alcune rarissime e peculiari eccezioni, non hanno mai la prioritร assoluta quando visito un nuovo posto. Di solito preferisco dare la prioritร alla cittร in carne ed ossa, percorrere la sua fisionomia con gli occhi e con le gambe, scoprirne la personalitร , assaggiare i suoi ingredienti e mescolare i suoi colori.
Perรฒ ammetto che anche i musei fanno parte della fisionomia di un luogo - o, per meglio dire, la rispecchiano, la teorizzano, come fanno i libri con la vita vera.
...E che cosa ci dicono di Torino i suoi musei?
Ci dicono che qui nascono cose importanti che perรฒ vanno a crescere altrove, come il cinema, o l'Italia intesa come nazione.
Ci dicono che non ha avuto una sola famiglia reale, ma addirittura due. La prima, ovviamente, sono i Savoia. La seconda sono gli Agnelli, padroni non solo dell'automobile, ma anche di una delle piรน gloriose squadre di calcio europee.
Ci dicono che ha partorito ed accolto molte menti brillanti ed altrettante menti controverse. Alcune delle quali brillantemente controverse.
E ci dicono molto altro...
Sono un po' silenziosa ultimamente, lo so. Mi sento invernale in questo periodo - un po' svuotata di ispirazione ed entusiasmi, e d...
Very Inspiring Blogger Award - e 7 delle mie stranezze...
Mi sento invernale in questo periodo - un po' svuotata di ispirazione ed entusiasmi, e dormiente come un campo di grano sotto la neve. Sono in letargo, o almeno vorrei esserlo.
E' una strana sensazione: non mi sento spenta o svuotata, ma solo in attesa. Un'attesa plumbea e sospesa, con l'aria umida e faticosa da respirare. Un purgatorio come sa esserlo l'inverno.
Ho bisogno di una primavera, di un po' di ghiaccio che si sciolga. Ho bisogno di tornare a sentire di nuovo le cose, anche se farร male, pungerร come tanti spilli, come il sangue quando torna a scorrere in un arto addormentato.
Accadono cose che sono come preludi al cambiamento, come il canto di un gallo che annuncia l'alba - ma poi rimane la notte, come se anche il destino fosse in letargo, troppo pigro anche lui per prendere decisioni per me in questo momento.
Ho bisogno di muovermi, di far strillare i muscoli. Faccio a piedi metร del mio tragitto casa-lavoro, faccio ginnastica tutti i giorni. L'acqua salata รจ la cura per tutto, diceva qualcuno: questa volta ho deciso di usarla sotto forma di sudore, anzichรฉ di lacrime.
La mia amica Antonette di We12travel mi ha nominata qualche settimana fa per il Very Inspiring Blogger Award, che รจ un premio che viene dato da blogger ad altri blogger che li hanno inspirati, in un modo o nell'altro, e che ha l'obiettivo di riuscire a conoscere meglio la persona nascosta dietro la tastiera. E colgo l'occasione per farlo adesso, in questo momento di ispirazione in stand-by.
La Maschera di Ferro รจ un nome che fa subito venire in mente Alexandre Dumas, che l'ha romanzato in un bel tomo, e Leonardo Di Caprio, ...
[I Viaggiatori Ignoranti] - La Maschera di Ferro a Pinerolo
Il vintage , secondo me, piรน che uno stile, รจ un modo di essere. Il modo di essere di chi ama cullarsi nei ricordi, sentire fra le dita il r...
#unviaggiovintage - ovvero com'รจ nato il mio amore per Londra
Io appartengo a questo club di nostalgici, che si raduna virtualmente bevendo tรฉ di fronte ad un caminetto acceso.
Sono cosรฌ vintage che, se non fosse poco pratico per la vita di tutti i giorni, me ne andrei in giro vestita in crinoline e con i guanti di pizzo, facendo i miei viaggi in carrozza e redigendo il mio blog con piuma d'oca e calamaio.
Sono cosรฌ vintage che casa mia pullula di diari, plichi di fotografie e scatole colme di biglietti e ricordi - ovviamente sistemate all'interno di mobili in stile shabby chic.
E, quindi, sono cosรฌ vintage che non potevo non aderire all'iniziativa di Monica di Alla ricerca di Shambala che consiste nel raccontare #unviaggiovintage.
Il treno che da Ventimiglia porta in Costa Azzurra , per entrare in territorio francese attraversa una breve galleria. Qualche istante di b...
Mentone, la sorella bella
Qualche istante di buio e poi rocce frastagliate a picco su un'acqua di un blu abbacinante, che ti fa capire perchรฉ questo contorno di Francia porti il nome di un colore: l'azzurro del mare รจ talmente intenso, talmente pieno che ti sembra non esista altro, che tutto il resto del paesaggio, naturalistico ed urbano, sia stato costruito in funzione di questo azzurro, per esaltarlo e fargli riempire occhi ed anima di chi lo vede.
Sembra diverso dal mare della Liguria, nonostante sia di fatto lo stesso mare, osservato a pochi metri di distanza: รจ come una fotografia ritoccata con un filtro che ne esalti l'intensitร e la luminositร , come un volto i cui lineamenti vengano resi piรน belli e dolci da un make-up sapiente.
Attraversare questo tunnel รจ come scivolare nella tana del Bianconiglio o infilarsi nell'armadio che porta a Narnia: sembra di finire in un mondo parallelo che รจ specchio di quello che ci si lascia alle spalle, ma che ha una declinazione piรน luminosa, piรน delicata - un filtro ideale di come vorremmo che fossero le cose.
Ho una predilezione per i musei all'aria aperta. Sono delle macchine del tempo, delle porte d'ingresso ad una dimensione parallela ...
Beamish: l'Inghilterra in un museo vivente
Sono delle macchine del tempo, delle porte d'ingresso ad una dimensione parallela lontana nel tempo o nello spazio che non rimane piatta e lontana, imprigionata sulle pagine di un libro o dietro una teca di vetro, ma che si puรฒ vedere a tutto tondo, toccandolo e respirandolo, immergendosi completamente fra le sue sfaccettature attraversandole a piedi.
Sono libri di storia che si animano, che diventano vivi - e poteva forse mancare un museo simile in un paese come l'Inghilterra, cosรฌ affezionato e rispettoso delle proprie radici e del proprio passato?
Il Museo all'aria aperta di Beamish si trova nel nord-est del paese, a pochi km da Durham, ed รจ facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
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Were this world an endless plain, and by sailing eastward we could for ever reach new distances