Leggere è già un po' viaggiare. Per me è sempre stato un connubio molto stretto, due passioni molto forti che non riesco a vedere co...

5 bellissime librerie in giro per il mondo 5 bellissime librerie in giro per il mondo

luglio 2018


Leggere è già un po' viaggiare.
Per me è sempre stato un connubio molto stretto, due passioni molto forti che non riesco a vedere come del tutto distinte - nel senso che, credo, entrambe nascono dagli stessi ingredienti: curiosità, voglia di imparare, desiderio di capire meglio se stessi ritrovandosi in altre storie o in altri luoghi.
Amo i libri perché sono tante cose insieme: sono degli specchi in cui s[i incontrano pezzi di sé, sono delle finestre aperte sul mondo, sono maestri che insegnano - maestri eccezionali, perché stimolano a riflettere, a rielaborare, che è sempre il modo più efficace di imparare. Ma sono anche svago, distrazione dalle crepe del quotidiano, coinvolgimento - e pura, semplice bellezza.
Amo i viaggi perché sono esattamente le stesse cose - ma racchiuse in paesaggi, monumenti, incontri ed esperienze, anziché in pagine di carta e righe di inchiostro.
Forse un viaggio è un libro in 3D, un libro che ci scriviamo noi, con la complicità del destino e delle nostre scelte.
Forse chi ama leggere ama automaticamente anche viaggiare, e viceversa.
Questo post è dedicato a tutti i lettori-viaggiatori come me.
Eccovi 5 librerie meravigliose in cui mi sono imbattuta in giro per il mondo e che vi faranno subito venir voglia di partire:

Per una volta, cominciamo una storia dalla fine. E' il mio ultimo giorno a Santorini , e, quando stai per andartene, non ti resta mo...

Santorini e gli addii Santorini e gli addii

luglio 2018


Per una volta, cominciamo una storia dalla fine.
E' il mio ultimo giorno a Santorini, e, quando stai per andartene, non ti resta molto altro da fare se non rimanere sulla sua spiaggia nera.
A Santorini tutte le spiagge sono nere; ma quella che viene chiamata così è una sola: è più nera delle altre, e le fa apparire di un nero sbiadito - o forse soltanto di una sfumatura di grigio particolarmente cupa. La sabbia nera non è sabbia: sono briciole di vulcano - che col sole diventano bollenti e che incupiscono anche il mare blu, che diventa subito profondo e torbido già a pochi passi dalla riva.
A Santorini c'è sempre il vento: un refolo costante che ti accompagna come un respiro, a tratti più impetuoso, affannato, da trasportare via asciugamani e segnalibri appoggiati sui lettini. Se tace è solo per pochi attimi - e subito ti sembra un sollievo, ma dopo pochissimo già ti manca, perché ti accorgi immediatamente di come batte e morde il sole quando lui non c'è.