Sono qui che voglio scrivervi di Praga - ma il fatto è che non so bene da che parte cominciare. Non so perché, per le cose, per i posti,...

Praga, e la magia come metafora Praga, e la magia come metafora

settembre 2017


Sono qui che voglio scrivervi di Praga - ma il fatto è che non so bene da che parte cominciare.
Non so perché, per le cose, per i posti, che mi piacciono di più - finiscono quasi sempre per mancarmi le parole.
Credo sia un difetto tipicamente comune ad un po' tutta l'umanità, a partire dai tempi di Dante che giunto al culmine del Paradiso rimase muto, lui e la sua penna.
E, se persino il Sommo Poeta non fu in grado di scriverne, forse è normale che capiti anche a me - ma ugualmente mi dispiace, perché vorrei esistesse una forma di linguaggio semplice ed immediata per trasmettere anche la bellezza pura e totalizzante, e non solo il senso critico o le storie connesse ad un luogo.
In realtà non è che non abbia nulla da dire - è solo che mi sento quasi una certa ansia da prestazione, come se quello che vorrei scrivere non mi paia abbastanza, non sia sufficientemente in grado di rendere tutta la meraviglia di un luogo.