Ho sempre sentito un'attrazione fortissima e trascinante per il mondo celtico.
Ed รจ qualcosa che mi accompagna da sempre, dal momento che ho poi scoperto in seguito che le fiabe che piรน mi piacevano quando ero bambina, quelle che non mi stancavo mai di leggere o di farmi raccontare, quelle che mi facevano sognare ad occhi aperti di qualcosa che ancora non sapevo bene cosa fosse ma che giร sentivo come parte di me, erano in realtร tratte dal folklore celtico e dalle sue leggende.
Come del resto succede per qualsiasi passione che sia forte e genuina, non sono in grado di spiegare razionalmente che cosa sia esattamente che mi attrae cosรฌ tanto in questo mondo.
Cioรจ, naturalmente sarei in grado di snocciolare una lista piuttosto lunga di caratteristiche della cultura e della civiltร celtica che trovo essere nelle mie corde - come ad esempio il loro amore ed il loro rispetto per la natura, che si spinge fino a cercare un'assoluta comunione con essa, o il fatto che attribuissero lo stesso medesimo grado di importanza sia al principio maschile che a quello femminile, all'interno dell'ordine delle cose del mondo - ma, alla fin fine, il motivo piรน puro e piรน semplice per questa mia affinitร elettiva รจ in realtร abbastanza ovvio e scontato.
Mi sento attratta come da una calamita potentissima.
Una calamita ancestrale e misteriosa che fa da magnete nei confronti di qualcosa che c'รจ dentro di me, dentro la mia parte piรน profonda ed inespicabile, il nucleo piรน potente e misterioso del mio io.
La mia sensazione - che non si basa su nulla di razionale, ma che, forse anche per questo, รจ incredibilmente forte e radicata - รจ di sentire di appartenere a questo mondo: rivedo me stessa in esso, la mia parte piรน intima e piรน vera, e, nel corso degli anni, essermi avvicinata a questa cultura mi ha consentito di riuscire a trovare importanti risposte, risposte a domande che non sapevo neppure di essermi mai posta.
Da ragazzina ero addirittura genuinamente convinta di essere stata una Celta in una delle mie vite prcedenti. Oggi la razionalitร ha il sopravvento e non mi pongo piรน questo genere di domande; tuttavia non posso negare ciรฒ che sento ogni volta che mi capita di visitare uno qualsiasi dei luoghi che in passato sono stati scelti come insediamento da una qualche tribรน celtica.
E ciรฒ che sento รจ la sensazione di essere tornata a casa...
Fra le terre celtiche che mi รจ capitato di visitare, la Bretagna รจ stata probabilmente quella in cui mi รจ capitato di sentire in maniera piรน forte e potente la sensazione di qualcosa di arcano, di primordiale - una specie di magia potente e selvaggia come la natura da cui trae forza ed origine.
La Bretagna si trova in Francia, ma in realtร non ha molto di francese.
Sembra che appartenga ancora al Regno di Cornovaglia, come durante il Medioevo.
E sembra veramente un luogo a parte, rispetto a ciรฒ che la circonda.
Come tutti i popoli con radici celtiche (me inclusa, forse??), i Bretoni sono molto orgogliosi e molto attaccati alla loro cultura ed alle loro origini.
Penso che questo attaccamento sia diventato ancora piรน forte da quando, nel XIX secolo, il governo francese proibรฌ loro l'uso della loro lingua, che all'epoca veniva ancora insegnata a scuola ed utilizzata nei documenti ufficiali: il Francese doveva essere l'unica lingua usata in tutta la Francia, e chiunque venisse sorpreso a parlare bretone avrebbe dovuto pagare una multa.
Oggigiorno questo divieto รจ decaduto, e diciamocelo, nel corso degli ultimi decenni la cultura celtica รจ diventata in un certo senso "di moda", e dunque potenziale fonte di attrazione per moltissimi turisti - per cui adesso i Bretoni non sono solo autorizzati, ma anche incoraggiati e stimolati ad esprimere e diffondere i loro costumi e le loro tradizioni.
Ma sinceramente non credo che loro lo facciano per i turisti - non gli interessa piรน di tanto dei turisti...
E questo รจ ciรฒ che piรน mi รจ piaciuto di loro - perchรฉ ogni cosa non sapeva di forzatura e di finto folklore messo in piedi per guadagnare un po' di soldi, ma era spontaneo e genuino.
Scegliere solo 10 posti fra quelli che mi sono piaciuti di piรน stavolta non รจ stato facile, perchรฉ a dire la veritร mi sono piaciuti tutti.
E ce ne sono molti altri che ancora non ho visto - ma la prima รจ una scusa buona per scrivere presto un altro posto, e la seconda una scusa buona per tornarci.
In questi 10 sappiate che adesso si trova un piccolo pezzo del mio cuore, per cui se vi capiterร di visitarli magari lo troverete.
E magari lascerete anche voi un pezzetto del vostro.
Non vi preoccupate, anche se ne lasciate un pezzo in giro il vostro cuore continuerร comunque a funzionare perfettamente. Semplicemente non batterร piรน solo nel vostro petto, ma anche in quei posti nel mondo dove avete deciso di lasciarlo...
[1] Saint-Malo
Saint-Malo รจ soprannominata "la cittร pirata", perchรฉ non solo รจ stata testimone di alcune battaglie corsare nel XVII-XVIII secolo, ma ha anche dato i natali a diverse celebritร del mondo della pirateria di quegli anni, nonchรฉ ad alcuni avventurosi marinai ed esploratori, fra cui Jacques Cartier, oggi ufficialmente riconosciuto come scopritore del Canada, nonchรฉ fondatore di alcuni insediamenti da quelle parti che oggi si chiamano Quรฉbec City e Montreal.
E la sua indole piratesca si riesce a sentire ancora oggi - sarร per la foresta di alberi delle navi attraccata al suo esterno, sarร per la corazza delle sue mura fortificate... ma la cittร sfodera ancora sorridendo la sua indole un po' guascona.
Tra l'altro, le sue mura non sono solo una corazza, sono anche un modo interessante ed alternativo per fare la sua conoscenza: una bella camminata di 1.8 km per guardarla dall'alto in basso. E al giorno d'oggi non c'รจ nemmeno piรน il pericolo di doversi trovare a schivare qualche palla di cannone vagante.
Dall'alto รจ possibile avere un'anteprima di tutti i luoghi piรน interessanti a cui potersi poi dedicare durante l'esplorazione Intra Muros (che รจ di fatto il nome del quartiere della cittร vecchia): la cattedrale di Saint Vincent, il castello, una dimora del XVIII secolo che apparteneva ad un famoso corsaro e svariati negozietti di artigianato locale.
Non dimenticatevi di dedicare un po' di tempo anche ad una bella passeggiata sulle spiagge - prima che salga la marea ovviamente.
[2] Finistรจre
Il nome Finistรจre deriva dal latino finis terrae, ed รจ anche il nome del piรน occidentale dei vari dipartimenti in cui la Bretagna รจ suddivisa - ma in questo caso io intendo proprio il punto di terra che piรน รจ coerente con questa nomenclatura, ovvero quella parte di costa che si tuffa direttamente in mare e che rappresenta il confine fra la terra e l'acqua selvaggia e sconosciuta.
Pointe du Raz ha le scogliere piรน mozzafiato.
E' un minuscolo angolo di mondo fatto solo di rocce bianche, vegetazione battuta dal vento e il profumo salato del mare.
E' uno di questi posti dove ti puoi affacciare verso l'infinito, spalancando le braccia verso il blu piรน profondo e sentirti libero.
E' sicuramente un paradiso per i surfisti, ma, pur non appartenendo alla categoria, devo ammettere di essermi sentita in paradiso lo stesso.
Appartiene alla categoria di luoghi in cui potrei rimanere per delle ore solo a contemplare l'orizzonte: la natura piรน selvaggia รจ quella che riesce a trasmettermi la maggiore sensazione di pace.
[3] Costa di Granito Rosa
E' una costa che si allunga per piรน di 30 km nel dipartimento della Cote d'Armor, tra Paimpol e Trรฉbeurden.
Le rocce che la compongono non solo sono rosa, ma hanno delle forme piuttosto surreali che le fanno somigliare a qualcosa che appartiene ad un qualche paesaggio un po' alieno, un po' da sogno.
Un incanto.
[4] Plougastel
Questo piccola cittadina รจ celebre per la produzione delle fragole piรน deliziose di Bretagna: non che sia andata ad assaggiare fragole nell'intera regione per avere la controprova assoluta, perรฒ vi posso in ogni caso garantire che erano sicuramente squisite.
E' anche famosa per il suo calvario, che fu costruito come forma di ringraziamento al Cielo per aver fatto terminare la terribile epidemia di peste che colpรฌ la zona nel XVII secolo.
Ma a dire la veritร , piรน che dal calvario, sono stata affascinata dalla minuscola chiesa dietro di esso.
Entrare al suo interno significa trovare un modo alternativo e piรน umile per effettuare un viaggio nel tempo all'interno della dimensione religiosa medievale, che solitamente conosco piรน attraverso le sontuose ed elaborate cattedrali gotiche.
[5] Locronan
Un altro minuscolo e graziosissimo villaggio dove il tempo pare abbia deciso di fermarsi al Medioevo.
L'atmosfera ha quel tocco di fascino gotico che magari alcuni possono trovare un po' cupo, ma che per me รจ piรน che altro affascinante.
E vagabondare fra i vicoli, nella piazza, fra i negozietti e la bella cattedrale mi ha davvero fatta sentire in un'altra dimensione.
A Locronan si respira magia.
E non stupisce affatto venire a sapere che dove oggi sorge il villaggio un tempo sorgeva un luogo dedicato a culti druidici.
[6] Camaret
Camaret รจ famosa per il coquillage (cozze, principalmente, ma anche altre conchiglie) ed i ristoranti che lo servono.
A dire il vero non ho avuto modo di assaggiarlo, ma questo villaggio mi รจ comunque rimasto nel cuore, con il suo fascino fuori dal tempo, le sue spiagge selvagge, le casette di pietra e tanti, tanti angoletti incantevoli.
[7] Concarneau
La sua parte medioevale, detta Ville Close ("Cittร chiusa"), รจ davvero un piccolo tesoro chiuso a chiave all'interno delle sue mura, che circondano l'oblunga isoletta al centro del porto.
E' una cittadina oggi completamente dedicata al turismo, come si puรฒ facilmente dedurre dai tanti ristoranti e negozi di souvenirs che occhieggiano nei vicoli, ma conserva ancora un'atmosfera genuina.
[8] Vannes
Questa cittร fortificata esiste da piรน di 200 anni e sembra davvero uscita da una fiaba.
So che "uscita da una fiaba" รจ un'espressione talmente tanto gettonata che alla fine rischia di risultare un po' poco credibile, ma qui รจ una sensazione piรน che giustificata.
Ti aspetti di vedere sbucare da un momento all'altro il Principe Azzurro (o di qualsiasi altro colore) al galoppo sul suo cavallo bianco da qualche cortile, o di imbatterti in qualche damigella in pericolo che chieda aiuto da una delle torri dove รจ tenuta prigioniera da qualche drago.
A dire il vero i connotati di Vannes appaiono piรน normanni che bretoni, data l'architettura massiccia e le case a graticcio, ma la geografia ci dice che รจ ancora in Bretagna.
Normanna o bretone, che sia quel che sia, in ogni caso questa cittadina รจ un gioiello.
Ed il bello รจ che il cofanetto che la racchiude รจ altrettanto prezioso, abbellito da un giardino meraviglioso che circonda le mura cittadine.
[9] Carnac
Carnac invece รจ celebre per i suoi menhir.
E quando dico che ha dei menhir non intendo che ne abbia solo due o tre.
No, a Carnac ci sono menhir ovunque, file e file di pietre dritte, a centinaia, a migliaia.
Rischiate di trovarvi un menhir anche nella zuppa o nel panino. Oppure nel letto, se vi fermate a dormire.
Un'overdose di massi preistorici.
I Celti hanno fatto un gran bel lavoraccio, piantando tutte queste pietre.
Mi domando che significato avessero...
Ma del resto c'รจ gente molto piรน in gamba e preparata di me che sta cercando queste risposte.
Per ora, volendo, possiamo accontentarci della leggenda che dice che sia stato Merlino a trasformare in sassi un'intera legione romana che voleva conquistare la Bretagna.
In mancanza di Asterix e della sua magica pozione, mi sembra un ottimo espediente alternativo.
[10] Quimper
Altra cittadina con un'affascinante architettura vernacolare, ma con un carattere piรน distintivamente bretone rispetto a Vannes.
L'atmosfera รจ molto rustica ed intima, con i suoi ponti pedonali che attraversano il fiume che scorre nel cuore della cittร , con la chiesa gotica, le case a graticcio ed i vicoli pedonali che pullulano di negozietti e creperie.
Del resto non si puรฒ lasciare la Bretagna senza prima aver assaggiato un'autentica crepe bretonne!
luglio 06, 2014
Ho sempre sentito un'attrazione fortissima e trascinante per il mondo celtico. Ed รจ qualcosa che mi accompagna da sempre, dal momento c...
Bretagna - I miei 10 posti da sogno
Location:
Brittany, France
About author: Serena Chiarle
Analitica come stile di vita, e data scientist di professione. Introversa e fiera di esserlo, ho come arma preferita il sarcasmo. Viaggio spesso con il pensiero e ogni tanto anche dal vivo. Leggo per legittima difesa e scrivo con premeditazione di reato - oppure per evitare di commetterne. Bevo vino rosso, caffรฉ senza zucchero, parlo con i gatti e fotografo tramonti. Amo le contraddizioni perchรฉ รจ cosรฌ che funziona.
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uhau che posti fantastici! lucy
RispondiEliminaeh sรฌ!!
EliminaCiao Serena, siamo a St Malo proprio adesso! tempo poco clemente ma bei paesaggi e cittadine suggestive.domani si fa tappa a Mont St Michel! Cmq per ora nessuna crepe, solo del buon sidro!!
RispondiEliminaFantastico!! Buon proseguimento, sono sicura che Mont St Michel vi incanterร :)
EliminaCiao Serena, hai ragione scegliere tra i posti piรน belli รจ davvero difficile, sembrano tutti bellissimi e con una loro spiccata personalitร , come si potrebbe tralasciarne qualcuno? :-D. Vedendo le foto, e per quello che รจ il mio gusto personale, credo mi piacerebbe da morire Finistรจre! La Bretagna รจ una zona che conosco pochissimo quindi questi spunti sono davvero interessanti e utili, per un futuro, chissร ... :-D
RispondiEliminaSara
Sรฌ, Finistere รจ meravigliosa, selvaggia e mozzafiato!
EliminaTi auguro di poter esplorare presto questa terra magica... oltre a questi posti che ho elencato ce ne sono ancora altri, e magari potrai dare anche tu qualche spunto a me :)
tornata dalla bretagna ho fatto anche io la mia lista dei 10 imperdibili: io ho messo Locronan al numero 1
RispondiEliminaAh, io ho messo numeri a caso ;-P
EliminaTi ho letta, bello!!